"Insediato il tavolo per l'Osservatorio, ho chiesto tempi certi"
Per migliorare la situazione delle liste d'attesa "abbiamo stanziato nella legge di bilancio 2019 350 milioni di euro per il triennio 2019-21. Risorse a cui abbiamo aggiunto ulteriori 50 milioni, e presto invierò alla Conferenza Stato regioni la proposta di riparto": lo ha detto il ministro della Salute, Giulia Grillo, nell'audizione di fronte alle Commissioni congiunte Affari Sociali della Camera e Sanità del Senato. "Questi 400 milioni - ha precisato - saranno utilizzati dalle Regioni per migliorare le infrastrutture digitali dei Cup e degli altri servizi connessi al funzionamento delle liste d'attesa.
Oltre ad affiancare le Regioni nell'implementazione del Piano, ha proseguito il ministro, l'Osservatorio "provvederà a monitorare l'andamento degli interventi previsti oltre che a rilevare le criticità". Nella prima riunione, a cui ho partecipato, ha concluso Grillo, "ho chiesto al tavolo di procedere con tempi certi, adottando un cronoprogramma con scadenze definite".Oltre ad affiancare le Regioni nell'implementazione del Piano, ha proseguito il ministro, l'Osservatorio "provvederà a monitorare l'andamento degli interventi previsti oltre che a rilevare le criticità". Nella prima riunione, a cui ho partecipato, ha concluso Grillo, "ho chiesto al tavolo di procedere con tempi certi, adottando un cronoprogramma con scadenze definite".
Due nuove aree specialistiche incluse nel Bando: oftalmologia e disciplina medicina del dolore e terapia del dolore. Da questo biennio rientra anche pediatria
Nel 26% dei casi non si può prenotare un appuntamento per mancanza di date disponibili, una pratica illegale
Effetti anche dopo 20 anni. Parte reclutamento in 5 regioni
Federfarma risponde alle critiche: "Le misure non si pongono in contraddizione con la normativa di settore, ma hanno il merito di specificare e dettagliare le fasi procedurali dell’esecuzione dei test". Mandelli, direzione giusta
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti