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Identificato Clostridium neonatale

Pediatria Redazione DottNet | 06/02/2018 11:53

Il primo studio che ha descritto isolati clinici di clostridi neonatali.

Il genere Clostridium comprende 220 specie e 5 sottospecie. Questi batteri sono Gram-positivi anaerobi obbligati e si ritrovano nel microbiota intestinale umano e animale. Alcune specie presenti nell'uomo, sono responsabili di diverse malattie enteriche negli adulti e nei bambini. Nei neonati i clostridi sono gli agenti patogeni che più spesso si ritrovano nei campioni fecali.

Recentemente si è scoperto che da diverse colture cellulari prelevate da neonati prematuri, cresceva il ceppo ATCC BAA-265, oggi descritto come Clostridium neonatale, nuova specie all'interno del genere Clostridium.

Nel 2016 un progetto di ricerca per l'analisi genica di C. neonatale, ha dimostrato che la nuova specie è filogeneticamente vicina a Clostridium butirricum. Tuttavia, questa nuova specie non era stata ancora caratterizzata a livello fenotipico. Nello studio di Schonherr-Hellec e colleghi del 2017C. neonatale è stato isolato e caratterizzato per la prima volta e successivamente confrontato con la specie Clostridium butirricum. 

C. neonatale ha mostrato una significativa idrofobicità, una produzione di esopolisaccaridi, tolleranza aerodinamica e redditività a 30 °C. I ceppi neonatali inoltre, hanno mostrato elevata tolleranza alla bile (0,3 %), all'osmolarità (NaCl 5%) al pH acido (4,5) e alle temperature di 50 °C circa.

Lo studio ha mostrato che C. neonatale risponde positivamente ai cambiamenti ambientali e che si comporta diversamente da altre specie di clostridi, in particolare C. butirricum. Inoltre, questo lavoro è il primo studio su isolati clinici di membri anaerobici del microbiota intestinale dei neonati, che ha ampliato le conoscenze del mondo scientifico sui tratti fenotipici di Clostridium neonatale.

Fonte bibliografica

Schonherr-Hellec et al., 2017. Comparative phenotypic analysis of “Clostridium neonatale” and Clostridium butyricum isolates from neonates. Clinical microbiology, Anaerobe, Volume 48, December 2017, Pages 76-82.


 

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