Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Bone and Mineral Research, un neonato molto carente di vitamina D ha un rischio quasi quadruplicato di diventare autistico
Anche una carenza vitaminica alla nascita potrebbe aumentare il rischio del bebè di ammalarsi di autismo negli anni a venire: lo suggerisce una ricerca su 27.940 neonati in Cina, a 310 dei quali è stato diagnosticato l'autismo intorno ai 3 anni di vita. Secondo la ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Bone and Mineral Research, un neonato molto carente di vitamina D ha un rischio quasi quadruplicato (+260% di rischio) di vedersi diagnosticato un disturbo dello spettro autistico a tre anni di vita rispetto a un bebè con elevati livelli di questa vitamina nel sangue. La ricerca è stata condotta, tra gli altri, da Jun Lu dell'università cinese della provincia di Jiangsu.
Gli esperti hanno confrontato le concentrazioni di vitamina D alla nascita nel loro campione di neonati (divisi in 4 sottogruppi - quartili - a seconda delle concentrazioni di vitamina nel sangue) e incrociato i dati con le diagnosi di autismo formulate negli anni a venire.
fonte: ansa
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