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Bambini disabili, lo sport giusto lo prescrive il medico

Pediatria Redazione DottNet | 08/09/2017 14:18

Atletica, scherma, tennis, basket e nuoto sono i più indicati

Anche i bambini e adolescenti affetti da malattie croniche e disabilità possono e devono fare attivita' fisica, esattamente come i loro coetanei: il movimento, indipendentemente dallo stato di salute, è una necessità fisiologica per i giovanissimi. Il professor Francesco Maria Manozzi, docente universitario, propone un vademecum che possa esser d'aiuto per individuare l'attività fisica più adatta in base alle caratteristiche individuali del giovane ed al tipo di patologia e disabilità.

- L'ACQUA CANCELLA LE DISABILITÀ FISICHE Per quanto riguarda i disabili fisici, le principali discipline sportive praticate ai fini della riabilitazione motoria sono: atletica, tiro con l'arco, scherma, tennis e tennis da tavolo, basket e nuoto.

Quest'ultimo, in particolare, è largamente utilizzato come metodica riabilitativa per molte disabilità motorie e si arricchisce dell'elemento psicologico della competizione. L'acqua si sostituisce agli ausili nello svolgere funzione di sostegno per il bambino che potrà sperimentare nuovamente la completa libertà di movimento del proprio corpo.  

- SPORTIVI E FELICI CON LA SINDROME DI DOWN Per i bambini e i ragazzi affetti da sindrome di Down l'esercizio fisico contribuisce, unitamente a una corretta alimentazione, a raggiungere e a mantenere un giusto rapporto tra il peso e la statura, riducendo il rischio di sovrappeso od obesità e la conseguente possibilità di sviluppare in futuro arteriosclerosi e conseguenti malattie cardiovascolari. Le masse muscolari allenate diventano più forti, proteggendo le articolazioni in caso di lassità legamentosa presente a volte nella sindrome. Tra gli sport consigliati, la ginnastica, che sviluppa in modo simmetrico tutta la muscolatura corporea e aumenta l'agilità e la destrezza nei bambini; il nuoto, perché in acqua la forza di gravità è ridotta e nuotando si possono correggere le posizioni errate causa di scoliosi o altre patologie scheletriche; la pallavolo, che migliora le capacità anaerobiche, la velocità e la potenza muscolare, nonché la coordinazione motoria. 

 - AGLI ASMATICI SCONSIGLIATE SOLO LE ATTIVITÀ ESTREME I bambini e i ragazzi asmatici non solo possono, ma devono svolgere attività sportiva, particolarmente in ambienti idonei, non inquinati e con basso indice di polveri, acari e muffa.    Utili in tal senso gli ambienti "umidi" e quindi preferibili gli sport in acqua quali nuoto, pallanuoto, sincro ed anche subacquea.

- PER I DIABETICI SÌ AGLI SPORT DI GRUPPO Lo svolgimento di un'attività fisica regolare è uno dei cardini della terapia del paziente diabetico in età evolutiva.    Numerosi studi hanno dimostrato come il movimento induca un aumento dell'effetto ipoglicemizzante dell'insulina; un regolare esercizio fisico offre inoltre benefici effetti sulle condizioni generali del ragazzo diabetico e costituisce un importante momento di socializzazione, un miglioramento dell'autostima e una riduzione del peso psicologico della malattia stessa.
 

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