Cinque fattori di rischio, dal vaccino al peso
Il vaccino antinfluenzale per le donne che sono al secondo e terzo trimestre di gravidanza d'inverno, un controllo periodico della pressione, la riduzione del peso per le future mamme obese. Sono alcuni degli interventi per aumentare la sicurezza di gravidanza e parto contenuti nelle 'Linee d'indirizzo per la prevenzione delle complicanze legate alla gravidanza' appena pubblicate dall'AGENAS. Il documento analizza le cinque patologie selezionate dal "Tavolo Complicanze" coordinato da AGENAS sulla base della frequenza di cause di morte materna fornite dal Sistema di sorveglianza dell'ISS-Regioni (ItOSS): Emorragia Post Partum, Sepsi, Ipertensione, Influenza e Obesità.
La linea di indirizzo è costruita sulla base di singoli Quesiti, a cui vengono fornite risposte attraverso Raccomandazioni, focalizzati sugli aspetti ritenuti più vulnerabili riguardo la sicurezza dei pazienti e degli stessi operatori sanitari. "Azzerare il verificarsi di eventi avversi, laddove prevenibili e prevedibili, individuando tempestivamente situazioni di alert di condizioni a maggior rischio di complicanze per la mamma e il bambino, garantendo così il trasferimento nel setting assistenziale più appropriato nell'ambito del percorso gravidanza e parto: sono le direttrici delle linee di indirizzo, elaborate da AGENAS su mandato del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in seguito ai gravi eventi, avvenuti tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016 - dichiara Francesco Bevere, Direttore Generale dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali -. Uno strumento facilmente consultabile dai professionisti sanitari, fortemente voluto dal mondo clinico, il cui apporto è stato determinante nell'individuare e rafforzare eventuali aspetti della sicurezza dell'organizzazione e delle cure ritenuti più vulnerabili e per tracciare percorsi condivisibili, omogenei e replicabili in tutte le aziende sanitarie".
La collaborazione, che sarà definita attraverso specifici Accordi Attuativi tra le parti, si inserisce in un contesto più ampio di modernizzazione della Pubblica Amministrazione
Testa (Snami): "L’IA nella medicina generale consente di analizzare enormi quantità di dati clinici per personalizzare i trattamenti e il monitoraggio continuo e proattivo dei pazienti affetti da patologie croniche"
Seguono fra gli ospedali il S. Camillo di Roma (7%), il Cervello di Palermo (5,3%) e l’ospedale di Cosenza (5%). Fra le strutture universitarie dopo Tor Vergata il S. Andrea di Roma (11%), l’Umberto I (5,5%) e l’ospedale senese (4,9%)
L’Azienda Ulss 8 Berica, l’Ats di Bergamo l’Azienda Ulss 6 Euganea, l’Azienda Ulss 1 Dolomiti e l’Azienda Usl Bologna sono al top. Le Asl peggiori sono l'Asl Napoli 1 Centro, seguita da l’Asp di Enna e dall’Asp di Vibo Valentia
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
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