Canali Minisiti ECM

Ossitocina migliora i comportamenti sociali nei bimbi autistici

Neurologia Redazione DottNet | 11/07/2017 16:51

Effetti più marcati se il livello di partenza nel sangue è basso

Somministrare ossitocina a bambini con autismo ne migliora i comportamenti sociali. Soprattutto se presentano, in partenza, livelli bassi di questo ormone legato alle abilità sociali. E' quanto dimostra uno studio pubblicato su PNAS, che identifica chi risponderà meglio alla terapia.    L'autismo è un disturbo dello sviluppo caratterizzato da scarse abilità sociali e capacità di comunicazione, così come comportamenti ripetitivi. Precedenti studi hanno scoperto che i livelli di ossitocina variano molto nei bambini con e senza autismo, e che quelli con bassa ossitocina hanno più compromissione sociale.

I ricercatori della Stanford University School of Medicine hanno reclutato 32 bambini autistici dividendoli a caso in due gruppi: due volte al giorno per quattro settimane, un gruppo ha ricevuto spray intranasale a base di ossitocina e l'altro un placebo.

I livelli di ossitocina del sangue dei bambini e il loro comportamento sono stati misurati prima e dopo il periodo di studio. Gli effetti dell'ormone sono stati specifici: non ha modificato la frequenza dei comportamenti ripetitivi, né i livelli di ansia, ma ha migliorato il comportamento sociale. Tra i bimbi che hanno ricevuto l'ossitocina, in particolare quelli che presentavano livelli di partenza più bassi hanno sperimentato maggiori miglioramenti. Questo è un esempio di medicina di precisione applicata all'autismo, ovvero incentrata sulla diversità della singola persona. "I risultati suggeriscono che i livelli di ossitocina nel sangue potrebbero essere un segno biologico che permetterà di prevedere se un bambino risponderà o no alla terapia", ha detto l'autore principale Karen Parker, professore associato di psichiatria e scienze comportamentali. 

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

I Disturbi dello spettro autistico colpiscono circa l’1% della popolazione mondiale

Lo ha dimostrato un team di ricercatori e ricercatrici del Centro interdipartimentale mente e cervello dell'Università di Trento, che ha aperto "un nuovo fronte nello studio sull'autismo"

Uno studio della New York University mette in relazione le condizioni di salute delle donne in gravidanza con la possibilità che i bambini sviluppino la sindrome autistica

Lo rivela una nuova analisi globale condotta nell'ambito del Global Burden of Diseases, Injuries, and Risk Factors Study (GBD) 2021

Ti potrebbero interessare

Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata

Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori

Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione

All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti

Ultime News

Più letti