Il farmaco è risultato ben tollerato e ha migliorato significativamente i sintomi in pazienti affetti da epilessia.
La zonisamide (ZNS) è un nuovo agente terapeutico in grado di inibire le crisi epilettiche attraverso molteplici meccanismi di azione. Infatti, il farmaco è in grado di inibire i canali al sodio, ridurre l’attività dei canali del calcio di tipo T, ridurre l’eccitazione sinaptica mediata dal glutammato e aumentare l’effetto inibitorio mediato dall’acido gamma-amminobutirrico. In Corea, la ZNS è stata approvata come farmaco ad azione antiepilettica nel 1992 ed è stata utilizzata per i pazienti epilettici con crisi parziali e generalizzate.
L'obiettivo dello studio di Lee et al. è stato valutare l'efficacia e la tollerabilità della ZNS in pazienti affetti da epilessia e identificare l'incidenza di eventi avversi in ambito clinico.
Sono stati esaminati pazienti che hanno ricevuto la ZNS per il trattamento dell'epilessia. I pazienti tenuti sotto osservazione per almeno 12 settimane dopo il trattamento con ZNS sono stati ritenuti valutabili e inclusi nello studio. Le informazioni riguardanti lo stato e il tipo di eventi avversi verificatisi nel corso del trattamento con ZNS sono state ottenute indipendentemente dalla relazione causale con la ZNS e l'efficacia è stata valutata dai medici e dai pazienti a 12 settimane dopo la somministrazione di ZNS.
Un totale di 1.948 pazienti sono stati inclusi nello studio e l’ efficacia della ZNS è stata valutata in 1.744 pazienti. La ZNS è stata utilizzata in monoterapia in 1.095 pazienti e come farmaco aggiuntivo in 853 pazienti. Dei pazienti totali, 1.345 (69.1%) avevano crisi parziali, 563 crisi epilettiche generalizzate e 40 pazienti non sono stati valutati. Gli eventi avversi sono stati riportati in 65 pazienti (3.34%) di cui un caso di sindrome di Stevens-Johnson, ma non sono stati segnalati eventi avversi gravi correlati al farmaco. Un insieme di 755 pazienti (43.29%) non ha manifestato crisi epilettiche con il trattamento a base di ZNS e altri 322 pazienti (18.41%) hanno sperimentato un netto miglioramento in seguito al trattamento con il farmaco.
I risultati dello studio hanno dimostrato la sicurezza del trattamento con ZNS nei pazienti con epilessia in ambito clinico reale. La ZNS è stata ben tollerata e ha migliorato significativamente i sintomi secondo la valutazione globale effettuata dal medico e dal paziente. Inoltre, la ZNS è risultata essere un'opzione efficace in monoterapia o in pazienti con crisi epilettiche generalizzate.
Riferimenti bibliografici:
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