Canali Minisiti ECM

Giancarlo Comi (Sin) rinviato a giudizio per diffamazione nel corso di Report

Neurologia Redazione DottNet | 06/05/2013 15:42

La Procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per Giancarlo Comi, professore del San Raffaele di Milano e presidente della societa' italiana di neurologia, accusato di aver diffamato durante una puntata di 'Report' il collega, neurologo come lui, Fabrizio Salvi. Questi, medico all'ospedale Bellaria di Bologna e' un sostenitore del 'metodo Zamboni' per la cura della sclerosi multipla.

Una cura sperimentale, legata al nome del chirurgo ferrarese Paolo Zamboni e che suscita discussioni in ambito scientifico. Comi, intervistato per un servizio della trasmissione di Rai3 del 4 dicembre 2011, espresse la propria contrarieta' al metodo, dicendo, tra l'altro: ''Salvi non e' un neurologo, e' un pervertito a quest'idea e non e' un neurologo''. E prosegui', tra il dialetto e l'inglese: ''E' un brav fiol, that's all (un bravo figlio, tutto qui), scientificamente inesistente''.

Per quell'attacco Salvi ha ottenuto, il 19 aprile, l'esclusione del professor Comi dalla commissione ministeriale per l'abilitazione alle funzioni di professore universitario di prima e seconda fascia, per la quale e' candidato. Inoltre, presento' querela. Il pm Claudio Santangelo nei giorni scorsi ha inviato la richiesta di rinvio a giudizio per diffamazione aggravata dal mezzo stampa.

Se l’articolo ti è piaciuto inoltralo ad un collega utilizzando l’apposita funzione

Fonte: Report Rai3

Commenti

I Correlati

Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata

Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori

Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione

All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti

Ti potrebbero interessare

Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata

Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori

Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione

All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti

Ultime News

Più letti