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Due medici del Bambin Gesù chiedono 38mila euro per anticipare un intervento: sospesi. L’operazione è stata poi effettuata al Gemelli gratuitamente

Sanità pubblica Redazione DottNet | 25/03/2013 16:57

Immediata sospensione dal servizio e avvio di un'indagine interna. E' la decisione presa dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' nei confronti dei due medici coinvolti nell'inchiesta televisiva delle Iene andata in onda ieri sera, domenica 24 marzo. I medici, a fronte di una operazione prevista per Giugno avevano sollecitato la famiglia di un bambino a sottoporlo ad un intervento per sistemare le ossa del cranio (con un costo di 38mila euro), senza avvertirli della possibilita' di rivolgersi ad un'altra struttura pubblica.

 Il bambino e' stato infatti poi sottoposto a quell'intervento al Policlinico Gemelli di Roma all'interno dell'assistenza garantita dal Servizio Sanitario Nazionale, e quindi gratis, nell'arco di una settimana.  L'Ospedale ha comunicato il provvedimento questa mattina, appena presa visione del servizio televisivo 'Sanita' pubblica: aspetti o paghi'. ''In attesa di acquisire tutti gli elementi necessari per valutare la gravita' della condotta dei medici - si legge in una nota - il Bambino Gesu' ha disposto la sospensione del medico e del suo collaboratore riservandosi di agire disciplinarmente e in ogni altra sede ritenuta opportuna a tutela dell'immagine dell'Ospedale''.

 L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu', dichiarandosi totalmente estraneo alla vicenda, ''esprime doverosamente le proprie scuse alla famiglia nel rispetto dei principi fondamentali di cura e attenzione per i pazienti che caratterizzano da sempre la sua attivita'''.

Fonte: bambin Gesù

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