Dai nuovi farmaci, per garantire ai malati una qualità di vita sempre migliore, agli studi di terapia genica che mirano ad individuare una cura definitiva. Contro l'emofilia - malattia di origine genetica dovuta ad un difetto della coagulazione del sangue, che in Italia colpisce circa 5.000 persone - i progressi fatti negli ultimi anni sono notevoli, anche se alcune 'sfide' restano ancora da vincere. Per fare il punto sul trattamento di questa patologia, esperti da tutto il mondo si riuniranno a Varsavia, dal 6 all'8 febbraio, per il VI Congresso annuale dell'Associazione europea per l'emofilia (Eahad).
C'e' attesa, dunque, per i nuovi studi che saranno presentati a Varsavia: ''Notevoli passi avanti - spiega l'ematologo Massimo Morfini, presidente dell'Associazione italiana centri emofilia (Aice) - sono stati fatti innanzitutto per i farmaci da somministrare a questi pazienti. Grande attesa, ad esempio, c'e' per dei nuovi concentrati di farmaci che permetteranno di diminuire il numero di infusioni cui i pazienti sono sottoposti: oggi la terapia deve essere effettuata 2 volte a settimana, ma con i nuovi prodotti si potra' arrivare ad una infusione ogni due settimane, il che significa, ovviamente, una qualita' di vita migliore per i malati di emofilia B''.
AIL dal 2021 ha scelto di dedicare delle campagne informative e di servizio per i pazienti e le loro famiglie per raccontare i progressi nella lotta a queste malattie e offrire consulenze costruite attorno alle esigenze di chi vive la malattia in pri
Ricercatori Sapienza svelano come una ghiandola si indebolisce
Michele, che ha partecipato allo studio clinico internazionale per valutare l’efficacia della terapia, oggi è libero dalle classiche trasfusioni
In occasione della Giornata Nazionale contro le leucemie AIL presenta cinque progetti di Ricerca Indipendente finanziati a SIE, SIES, GITMO, FIL e AIEOP
AIL dal 2021 ha scelto di dedicare delle campagne informative e di servizio per i pazienti e le loro famiglie per raccontare i progressi nella lotta a queste malattie e offrire consulenze costruite attorno alle esigenze di chi vive la malattia in pri
Ricercatori Sapienza svelano come una ghiandola si indebolisce
Michele, che ha partecipato allo studio clinico internazionale per valutare l’efficacia della terapia, oggi è libero dalle classiche trasfusioni
In occasione della Giornata Nazionale contro le leucemie AIL presenta cinque progetti di Ricerca Indipendente finanziati a SIE, SIES, GITMO, FIL e AIEOP
Commenti