“L’approccio alla cronicità deve superare l’esclusiva relazione tra medico e paziente e coinvolgere l’intero sistema, che comprende anche la famiglia, le organizzazioni e la componente socio-politica”, spiega Gianfranco Damiani, presidente del panel della giuria della conferenza di consenso, illustrando il documento di consenso sul patient engagement. “Tra gli strumenti da usare per raggiungere tutti gli attori del sistema, avranno un ruolo importante le nuove tecnologie. Dovrà essere un passaggio graduale, non un’imposizione dall’alto”, aggiunge Salvatore Leone, vice-presidente del panel della giuria della conferenza di consenso.