"Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive"
"Abbiamo incontrato Patrizio Rossi, Sovrintendente Sanitario Nazionale INAIL, in merito all’obbligo per i medici di certificare gli infortuni sul lavoro così come previsto dall’Accordo Collettivo Nazionale (ACN) 2019-2021 di medicina generale, recentemente firmato. Abbiamo chiesto l’avvio di procedure semplificate ed in cooperazione applicativa", affermano Pina Onotri, Segretario Generale SMI e Cristina Patrizi, Segretario Regionale SMI Lazio, danno notizia dell’incontro. "Nello specifico riteniamo che sia utile emettere solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, ritendo pertanto non necessario né appropriato il rilascio di altre certificazioni successive che indicano la continuazione della condizione di infortunio o quella della guarigione dall’infortunio medesimo. A questo scopo auspichiamo che venga predisposta una piattaforma digitale per i medici di medicina generale per semplificare tali procedure", aggiunge Onotri.
"Il Paese sarà spaccato con un’assistenza pubblica che al Sud sarà da brividi"
Convegno a Bologna: "AutoNOmia Differenziata, quali rischi per il SSN?". Migliore: “In sanità l’autonomia regionale è già una realtà, la riforma deve essere un’opportunità per individuare i correttivi per una maggiore equità”
Di Silverio: "Questa riforma rappresenta a nostro avviso un tentativo di ulteriore parcellizzazione basata sulla spesa storica nella logica del povero sempre più povero e ricco sempre più ricco"
“Le sfide riguardanti il sistema sanitario italiano, in particolare la medicina di famiglia, sono complesse e richiedono un'ampia trattazione non riassumibili in articoli generici o comunicati stampa"
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Quici: “Siamo preoccupati perché da una simulazione sul rinnovo del contratto del comparto e della dirigenza emerge che il fabbisogno del triennio 2022/2024 è superiore ai 2,3 miliardi stanziati con la Finanziaria"
"Alleanza con le industrie. Italia sia leader nei tavoli che contano"
Ue, Oms e Unicef: «Negli ultimi tre anni 1,8 milioni di bambini non vaccinati». In crescita anche i casi di pertosse
I progetti vincitori, selezionati da una giuria tecnica e tramite voto popolare sono stati annunciati durante il 24o Convegno Nazionale Conacuore
Per la SIN obiettivo prioritario garantire l’immunizzazione dalle malattie prevenibili per tutti i bambini senza disuguaglianze
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