Persi 20 mila posti di lavoro: congresso nazionale del sindacato a Napoli l'8 e 9 giugno
"Dieci anni di tagli alla spesa nella sanità pubblica hanno prodotto la scomparsa di 175 ospedali, la perdita di oltre centomila posti letto e qualcosa come meno ventimila medici a disposizione degli ammalati". Sono i dati sconcertati che sciorina Giuseppina Onotri, segretario generale del Sindacato Medici Italiani, nell'annunciare il congresso nazionale dello Smi che si svolgerà per la prima volta a Napoli, all'hotel Ramada, i prossimi 8 e 9 giugno.
Un'occasione per fare il punto sul sistema sanitario nazionale a 40 anni dalla sua introduzione, con un preciso focus rivolto alla sanità che guarda verso il terzo millennio, come è del resto ribadito nel titolo della due giorni che si svolge per la prima volta in Campania, anche a testimoniare il fatto che su 8.000 medici complessivamente iscritti al sindacato in tutta Italia, ben mille provengono da questa regione: "Sarà un'occasione per fare il punto sulle emergenze che ci affliggono - spiega il segretario organizzativo e tesoriere del Sindacato Medici Italiani Campania, Mario Iovane, che lavora a Torre Annunziata, nel cuore caldo della sanità dell'area vesuviana - Pensiamo in primis al proliferare di casi di violenza ai danni di personale medico e paramedico femminile all'interno dei pronti soccorsi e degli ospedali in generale.
Il congresso al Ramada si aprirà venerdì 8 giugno alle 15.30 con il saluto per presidente emerito Giuseppe Del Barone, a cui seguiranno quelli del presidente e del segretario della Campania, Alfredo Ferraioli e Luigi De Lucia. La relazione del segretario generale Onotri aprirà il programma che porterà alle elezioni delle cariche statutarie. Sabato mattina alle 9 prevista una tavola rotonda dal titolo "I 40 anni del servizio sanitario nazionale: quali prospettive" che sarà moderata dal dirigente dell'unità operativa dell'Asl Napoli 1 Giuseppe Papaccioli e vedrà la partecipazione del segretario regionale Anaao, Bruno Zuccarelli; del vicepresidente dell'ordine dei medici di Napoli, Primo Sergianni (dirigente unità operativa alla Napoli 3 Sud); di Aquilino Polito, referente dell'ospedale di comunità di Caserta; di Luigi De Lucia, segretario regionale Smi Campania.
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