Lo rivela un'indagine dell'Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e Restaurativa (AIC)
Il sorriso del 40% degli italiani "perde smalto" per colpa di drink e cibi acidi, ma lo ignora uno su dieci e la metà pensa che lo smalto si riformi da sé. Assolti invece chewing-gum senza zucchero e sigarette elettroniche. Lo rivela un'indagine dell'Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e Restaurativa (AIC) presentata in occasione del 20esimo Congresso Nazionale, a Torino dal 10 al 12 maggio.
Gli esperti sottolineano che per evitare o ridurre i pericoli basta optare per verdure a foglia larga, ortaggi ricchi di fibre che "puliscono" i denti mentre si masticano e frutta non troppo acida, perché gli acidi naturalmente presenti nei cibi sono capaci di sciogliere lo smalto dei denti.
Dall'indagine emerge che gli italiani sono poco ferrati anche sull'igiene orale: due su tre non sanno che dopo aver mangiato frutta o verdura acida come agrumi o pomodori è meglio aspettare circa mezz'ora prima di lavare i denti per ridurre i rischi per lo smalto. Solo il 13% degli italiani sa infatti che i cibi e le bevande acide possono intaccare lo smalto dei denti, "svapare" o masticare gomme senza zucchero invece non mettono a rischio il sorriso, come sa appena un italiano su dieci.
Quasi la metà della popolazione però crede che lo smalto si auto-rigeneri e pochissimi si accorgono se c'è un problema: appena l'8% per esempio sa che i denti ingialliti possono essere sintomo di una riduzione dello smalto, soltanto uno su tre che lo è anche l'ipersensibilità a caldo e freddo. Così pochi chiedono aiuto al dentista: la maggioranza si rivolge al medico solo se l'estetica del sorriso è compromessa o in caso di sintomi molto evidenti di lesioni allo smalto. E cosi' il sorriso degli italiani perde smalto e la conseguenza e' che i denti si ingialliscono, diventano più fragili al punto da scheggiarsi facilmente, consumati in alcuni punti.
Ipersensibili al caldo e al freddo: quando i denti perdono lo smalto è a rischio tutta la salute della bocca, oltre che la bellezza del sorriso. mi evidenti e fastidiosi come l'ipersensibilità dentale. L'erosione consiste nel deterioramento dello smalto dentale dovuto all'aggressione di sostanze chimiche, ovvero gli acidi che sono in grado di aggredire e distruggere la parte più esterna dei denti - spiega Lorenzo Breschi, presidente di AIC e professore Ordinario presso l'Università di Bologna - Gli acidi possono trovarsi nel cavo orale a causa di varie patologie dell'apparato digerente come il reflusso gastro-esofageo o disturbi alimentari, ma più spesso sono dovuti al consumo frequente di cibi e bevande molto acidi come energy drink, bibite gassate e spremute di agrumi soprattutto se vengono sorseggiate a lungo senza lasciare tempo alla saliva di riportare il pH orale a un livello "di sicurezza": per bere senza rischi anche un centrifugato o un estratto che contenga agrumi, frutta o verdure acide può bastare usare una cannuccia, in modo che il contatto con i denti sia minimo. Altrettanto sconosciuti i rischi delle diete con eccessivi consumi di vegetali acidi: meglio optare per ortaggi poco acidi e fibrosi come sedano, broccoli, verdura a foglia, che aiutano anche a "spazzolare" i denti durante la masticazione. Non aumentano il rischio di erosione dentale invece i chewing-gum perché incrementano la produzione di saliva fino a 10 volte il normale flusso ma devono essere quelli " giuste" senza zucchero o a base di xilitolo. Assolte anche le sigarette elettroniche - prosegue Breschi - mentre il cloro nell'acqua delle piscine può diventare rischioso soltanto se si nuota quattro, cinque volte a settimana per almeno due ore''.
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