L'Italia rischia la tempesta perfetta, sono in pericolo le cure pubbliche
"Pensioni e sanità andrebbero pensate insieme, e lo dico in totale sintonia con il presidente dell'Inps Tito Boeri: la separazione deve finire. Soprattutto per conoscere e poi allocare le risorse". E' quanto afferma Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di Sanità (Iss), in un'intervista al Corriere della Sera. Ricciardi mette in guardia sul rischio di una "tempesta perfetta". Sull'Italia, spiega, si stanno scatenando "quattro 'onde'.
Siamo il Paese più vecchio del mondo, il che è positivo: è indice tra l'altro di buone cure.
L'Italia rischia davvero - evidenzia Ricciardi - di ritrovarsi nelle condizioni in cui sono finite la Grecia o il Portogallo: non hanno più una sanità pubblica, può curarsi chi può permettersi quella privata". Per evitarlo, conclude, ci sono "tre linee guida: più prevenzione e diagnosi precoci; maggior responsabilizzazione dei cittadini; riorganizzazione dei servizi sanitari".
La Circolare Inps 29 maggio 2019, n. 78, riepiloga i principi essenziali dell’istituto, specie in ordine alle modalità di calcolo dell’onere che si deve sostenere e su come provare l’esistenza del rapporto di lavoro
Oliveti: “In passato abbiamo già quantificato in 84 miliardi di euro il costo prospettico per le casse dell’Enpam se la contribuzione dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta venisse attratta all’Inps"
I giudici intervengono su un ricorso presentato non da una società accreditata con il Servizio sanitario nazionale ma direttamente dai professionisti
Lo dice la Corte di Cassazione in una recente sentenza (n. 24916, pubblicata il 17 settembre 2024)
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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