La probabilità di danni triplica già con 21 drink a settimana
Anche un consumo moderato di alcol, tra i 14 e i 21 drink a settimana, aumenta di tre volte il rischio di atrofia dell'ippocampo, una diminuzione del volume di un'area del cervello associata a problemi di memoria e di orientamento spaziale. Lo afferma uno studio pubblicato da Bmj dell'università di Oxford.
I ricercatori hanno utilizzato i dati di consumo e di performance cognitive misurati per 30 anni, dal 1985 al 2015, di 550 uomini e donne in salute che avevano in media 43 anni all'inizio dello studio. Ai soggetti è stata anche fatta una risonanza al cervello alla fine del periodo di studio. I forti consumatori, sopra i 30 drink alla settimana, hanno mostrato anche il rischio più alto di atrofia dell'ippocampo, scrivono gli autori, ma anche per quelli tra 14 e 21 unità il rischio è risultato triplo rispetto a bevitori 'light', sotto le 14.
E' il quadro che emerge dalla 'Relazione del ministro della Salute al Parlamento
È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications
L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute a livello globale e la sua influenza sulla funzione epatica è di particolare rilievo
L'Osservatorio nazionale alcol dell'Istituto superiore di sanità: "Oltre 100mila sono minori. Nel 2022 registrati 39.590 accessi al pronto soccorso, 10.4% under 18"
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Per il Presidente Attilio Fontana, Regione Lombardia deve porsi come modello per il futuro rilancio della sperimentazione e dell’innovazione della ricerca
Galletti: L’Italia riveste un ruolo centrale nella strategia globale di Novo Nordisk. Per questo vogliamo continuare ed espandere il nostro impegno sul territorio
L’utilizzo di medicinali a base di oppioidi insieme a Mysimba può causare effetti indesiderati gravi. Linee guida Ema
La Nota 100 di Aifa ha ampliato la possibilità per la Medicina Generale di prescrivere i più recenti antidiabetici. In particolare farmaci DPP4i, GLP-1 e delle gliflozine (SGLT2-i: inibitori del trasportatore sodio/glucosio di tipo 2)
Commenti