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Alcol, anche il consumo moderato mette a rischio il cervello

Neurologia Redazione DottNet | 12/06/2017 20:15

La probabilità di danni triplica già con 21 drink a settimana

Anche un consumo moderato di alcol, tra i 14 e i 21 drink a settimana, aumenta di tre volte il rischio di atrofia dell'ippocampo, una diminuzione del volume di un'area del cervello associata a problemi di memoria e di orientamento spaziale. Lo afferma uno studio pubblicato da Bmj dell'università di Oxford.
    I ricercatori hanno utilizzato i dati di consumo e di performance cognitive misurati per 30 anni, dal 1985 al 2015, di 550 uomini e donne in salute che avevano in media 43 anni all'inizio dello studio. Ai soggetti è stata anche fatta una risonanza al cervello alla fine del periodo di studio. I forti consumatori, sopra i 30 drink alla settimana, hanno mostrato anche il rischio più alto di atrofia dell'ippocampo, scrivono gli autori, ma anche per quelli tra 14 e 21 unità il rischio è risultato triplo rispetto a bevitori 'light', sotto le 14.

"Lo studio supporta la recente riduzione in Gran Bretagna dei limiti considerati sicuri, mentre mette in dubbio le linee guida statunitensi secondo cui 24,5 unità a settimana sono sicure per gli uomini - si legge nell'articolo -, visto che noi abbiamo trovato un aumento della probabilità di atrofia già a 14-21 dosi a settimana e non abbiamo riscontrato nessun effetto protettivo sul cervello del bere moderato. L'alcol potrebbe quindi rappresentare un fattori di rischio per il declino cognitivo, e interventi di prevenzione mirati alla terza età potrebbero essere tardivi".

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