Il 3 ottobre 2015 inaugurerà a Bologna Opificio Golinelli, un innovativo spazio di 9.000 mq interamente dedicato alla conoscenza e alla cultura.
L’ambizioso progetto, costato 12 milioni di euro, è l’ultima espressione della mission della Fondazione Golinelli, che dal 1988 – anno della sua costituzione – si è impegnata per promuovere l'educazione e la formazione tra i giovani.
«Con l’apertura di Opificio – dichiara Marino Golinelli, fondatore e presidente della Fondazione Golinelli e di Alfa Wasserman – si realizza il mio sogno di investire nel futuro di tutti: un’iniziativa concreta per prepararsi a vivere in un mondo diverso, globale, complesso, imprevedibile».
Opificio Golinelli
La struttura, concepita per diventare il nuovo Centro per la conoscenza e la cultura della Fondazione Golinelli, sorge in via Paolo Nanni Costa e fino al 2008 ospitava la Società Fonderie Sabiem. I lavori di ripristino della vecchia fonderia hanno richiesto un investimento complessivo pari a 12 milioni di euro.
La cittadella del sapere diventerà il quartiere generale della Fondazione e sarà dedicata soprattutto allo svolgimento di attività formative, didattiche e culturali.
«Un luogo fisico dove i ragazzi si costruiscono un bagaglio di valori etici del lavoro, dello studio, della responsabilità sociale e civile, annullando i timori del futuro – commenta con malcelato entusiasmo Golinelli. – Una realizzazione visionaria, uno spazio di ricerca e sperimentazione per imparare ad affrontare in modo consapevole il perché della vita. Opificio sarà per la Fondazione Golinelli punto di partenza e non punto di arrivo».
La didattica
- Scienze in pratica offre agli adolescenti l’opportunità di fare concrete sperimentazioni in un laboratorio modernamente attrezzato accendendo la passione per scienza e tecnologia;
- Scuola delle idee è uno spazio ludico e interattivo per valorizzare la creatività di bambini dai 18 mesi;
- Educare a educare è il programma per formare gli insegnanti a una didattica in un costante dialogo fra le discipline scientifiche e umanistiche;
- Giardino delle imprese propone attività educative e formative per avvicinare i ragazzi dei licei, degli istituti tecnici e universitari all’imprenditorialità sperimentando percorsi concreti negli acceleratori e mettendosi in gioco per la determinazione delle proprie aspirazioni.
Opificio Golinelli, inoltre, è perno di riferimento anche per Scienza in Piazza, manifestazione culturale che porta laboratori, incontri, convegni e mostre nelle aree urbane trasformandole in science center temporanei; e Arte, Scienza e Conoscenza, che con le mostre di arte+scienza, gli incontri e i convegni stimola il pensiero complesso e il dibattito negli adulti e nei ragazzi.
Dal 2000 i progetti della Fondazione hanno coinvolto circa un milione di persone, ora i nuovi spazi consentiranno di accogliere oltre 150.000 visite l’anno; numeri e caratteristiche trasformeranno l’Opificio Golinelli in un centro di rilevanza nazionale e internazionale.
«L’Opificio vuole “accelerare” le nuove generazioni affinché sappiano guardare alla vita in maniera proattiva, assecondando le proprie libere aspirazioni – conclude Antonio Danieli, direttore generale della Fondazione Golinelli – in grado cioè di creare nuove professioni o nuove imprese che ancora oggi non esistono o non si conoscono».
Il progetto architettonico, affidato a diverserighestudio di Bologna, rappresenta un sapiente intervento di rigenerazione urbana del patrimonio industriale abbandonato.
Fonte: Interna
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